lunedì 12 marzo 2012

Homo homini lupus

Non ho mai parlato del mio lavoro perchè è una parte importante della mia vita, ma che mi assorbe per il 70% del tempo. Qui doveva essere un angolo per "altro".
Solo che oggi veramente sbotto.
Sono un'avvocato, giovane e donna ed in quanto tale resto sempre fregata.
Dovunque io mi giri, la prendo in quel posto.
L'ultimo è l'aumento della quota di iscrizione.  
La prima è la zero considerazione da parte di tutti, dei giovani che lavorano per altri avvocati, hanno gli oneri dei dipendenti, ma tasse da professionista e stipendio da operaio part-time pur lavorando 12/13 ore al giorno.
La seconda è la volontà di gettarsi in un iniziativa difficile, bella ed importante e trovarsi sorrisi e braccia aperte che poi alle spalle si trasformano in insabbiamenti, poca chiarezza.
La terza....la quarta....la quinta.....
Bello avere il bollino in fronte "io amo la natura" , ma se poi dai fuoco ai boschi????
Non so se mi spiego. 
Io son stanca, son stanca di queto sistema, del potere, della burocrazia, della poca concretezza, della mancata tutela ai giovane, alle donne, ai praticanti (spremuti come limoni).
E la cosa "triste" è che è tutto un sistema che si conosce, che tutti rinnegano, che ASSOLUTAMENTE non deve esserci visti anche i nostri doveri deontologici....
ma non fatemi ridere...
E poi non ci lamentiamo se la categoria degli avvocati ha perso di credibilità.
Ho letto una bella frase: l'uomo ha inventato la bomba atomica, ma un ratto non avrebbe mai inventato una trappola per topi.
Ecco, appunto.

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