venerdì 8 luglio 2011

Grandine, cucina e magia

Ieri son tornata a casa sotto una grandine torrenziale. Dal cielo piovevano palline da golf che rimbalzavano sull'erba e sebravano piccoli folletti che correvano tra loro nell'erba.
Ma la notizia non è la grandine...mentre fradicia cercavo di chiudere la macchina con una mano, difendere la Svupi dalla pioggia, mettere la borsa a tracolla, cercare nel mio mazzo di chiavi che sembra quello di San Pietro la chiave per aprire, controllare che non fosse arrivata posta che necessitasse di risposta imminante, salutare il cane con una mano....Vedo un piccolo sacchetto dall'aspetto insignificante appeso alla ringhiera della finestra...
Mi guardo intorno...solo pioggia, grandine, nuvoloni e grandi pozze di acqua...
Non paga di tutto quello che ho in mano e troppo curiosa, mi getto sotto l'acqua e afferro il pacchetto argentato.
Salgo in casa e avida come l'orso con il miele apro...pastafrolla. NE stacco un peszzetto...deliziosa anche cruda. La metto da parte dandole appuntamento non appena fosse giuntop il momento giusto.
Verso le dieci una volta che tutto era silenzio e il mio amore dormiva più o meno pacifica, mentre nano girava in cucina sperando di raccattare del cibo, ho preso la pasta e ne ho fatto biscotti rotondi dal bordo un po' frastagliato...Nel silenzio, con le finestre aperte e l'aria fredda e bagnata tipica del dopo-temporale estivo. In un quarto d'ora sono cotti. Buonissimi.  I biscotti di Gandalf.

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