venerdì 8 giugno 2012

Il Signor P

Oggi vi voglio parlare del Signor P. Lui è un uomo alto, brizzolato con un po' di pancia che alla sua età non guasta.  Lui è un tipo regolare, autoritario, serio, razionale, preciso, un lavoratore, un lavoratore serio e attento...ma è un po' disilluso.  Sembra sempre abbia un'alone grigia...io lo vedo...gli parlo...ma non sfondo quella barriera. Quando ero bambina lui c'era già nel mondo...e mi ricordo che rideva...e rideva... e ora io vorrei riuscire a fargli aprire gli occhi e fargli vedere quanto è bello il mondo e quanto il tempo corre veloce. E che deve godersi tutto. Lo può fare. Non gli manca nulla. Il tempo non va sprecato. E mi manca quando rideva e mi guardava con occhi adoranti e ci credeva.
Il bello del Signor P è che lui è felice o per lo meno pensa che la vita sia questa e la si lascia scorrere. E allora anche se siamo agli antipodi e uguali...mi ha stupito in questi ultimi due anni. Mi ha segnato il suo senso di sacrificio, fatica e abnegazione. Sono felice di avere sul mio cammino il Signor P. 
Siamo diversi, ma siamo uguali. 

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